Il Pane:
Il Pane:
Dal ventre della terra alla tavola, è questa la frase che più verosimilmente
rispecchia quel ciclo di eventi, l’insieme di saperi, il susseguirsi di attività
agricole prima, domestiche poi, che avrebbero garantito la sussistenza e
l’autonomia alimentare di una famiglia. Il pane ne è il perno principale quindi
le attività legate alla sua produzione hanno sempre avuto un’importanza
particolare tra le attività produttive.
Nella realtà sarda il pane, oltre che base dell’alimentazione, è stato e rimane
canale privilegiato attraverso il quale le donne, da sempre depositarie di
questo antico sapere, hanno espresso le proprie abilità, dando vita ad un
panorama produttivo altamente differenziato. In particolare la realtà
Villaurbanese è una dimostrazione di quanto la panificazione domestica sia
radicata e variegata all’interno del panorama regionale. Ancora oggi le sapienti
mani e i forni delle massaie producono settimanalmente le cotte di pane
destinate al consumo domestico, secondo tecniche trasmesse di generazione in
generazione.
Questa semplice presentazione però, non rende merito all’abilità delle massaie
Villaurbanesi, capaci, con l’ausilio di semplici utensili, di trasformare
porzioni informi di impasto in vere e proprie opere d’arte. Tale arte plastica
figurativa raggiunge l’apice massimo, sia dal punto di vista decorativo che
simbolico, nella produzione dei pani festivi, siano essi legati al ciclo della
vita o al calendario religioso.